Più business per l’Italia dai “dual listing” che si profilano su Milano per le società quotate a Londra e più addetti nelle filiali italiane di banche londinesi
Vorremmo qui fornire un’ottica in qualche modo diversa da quella che ad oggi va un po’ per la maggiore rispetto alle implicazioni della BREXIT, tendenzialmente abbastanza catastrofiste, e ciò sia per UK che per l’Europa Continentale. Dublino, Amsterdam e Lussemburgo in testa, sono favorevoli a concedere spazio alla Gran Bretagna sul dibattuto tema della distribuzione internazionale dei servizi finanziari. Dall’altra parte, Berlino e Parigi mantengono una posizione più intransigente. Australia, Nuova Zelanda e i Paesi del Golfo sono tutti alla stessa...
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